Dato che in digitale il livello di picco massimo raggiungibile da un segnale audio di 0dBFS è un limite invalicabile, si è cercato allora di massimizzare il volume generale delle tracce aumentare il loro livello RMS, principalmente ricorrendo all’uso di compressori e limiter.
Più è alto il valore RMS di un brano e più è alto il suo volume.
Vero, ma fino a un certo punto. Perché gli RMS non tengono in considerazione un fattore essenziale, cioè il fatto che il nostro orecchio non percepisce tutte le frequenze dello spettro audio allo stesso modo.
Tradotto in soldoni: due tracce con stesso livello di picco e stesso RMS possono essere percepite a due volumi molto diversi tra loro.
Le LUFS sono unità di misura del volume audio. L’acronimo sta per unità di loudness relative al fondo scala. In sostanza, si tratta di un metodo standard di misurazione dell’audio che combina l’intensità percepita dall’udito umano e l’intensità reale di un segnale audio.
I LUFS consentono ai professionisti del settore di stabilire standard medi di loudness per le applicazioni in film, TV, radio e servizi di streaming. Due brani musicali o audio allo stesso livello LUFS dovrebbero avere lo stesso volume percepito. È per questo che è facile rimescolare l’intera libreria musicale senza dover effettuare regolazioni manuali significative dei livelli di volume.
Tutte le piattaforme hanno letture LUFS preferite per aiutare a mantenere l’esperienza di ascolto coerente per i loro utenti. A tutti gli effetti, LUFS è il modo più accurato per misurare l’audio, poiché tiene conto della percezione umana, a differenza di altre unità di misura a livello di produzione audio come RMS.