La Stereofonia è una tecnica di registrazione e di riproduzione del suono, che prevede due flussi informativi sonori separati (destro e sinistro), ognuno dei quali destinato ad essere riprodotto da un diverso altoparlante, che viene posizionato nell’ambiente d’ascolto in modo simmetrico e complementare rispetto all’altro e rispetto all’ascoltatore, secondo delle regole prestabilite da alcuni standard o linee guida.
La sterofonia si basa sul fatto che l’uomo possiede due orecchie e dunque una naturale attitudine della percezione uditiva a distinguere la provenienza spaziale dei suoni; per questo motivo, si contrappone alla monofonia, che prevede invece un unico flusso informativo sonoro.
L’uso della stereofonia permette di creare una sorgente sonora fantasma posizionata in uno dei punti della retta che unisce i due altoparlanti. I due altoparlanti devono riprodurre il segnale sincronamente.
Gli altoparlanti vengono posizionati ai vertici di un triangolo equilatero o rettangolo con terzo vertice l’utente in quello che viene detto sweet spot. Difatti, l’assunto della stereofonia è che l’utente del sistema sonoro si trovi nel punto che incrocia le normali di entrambe le casse, e orientato di circa 45° rispetto ad ognuna cassa.

Si possono spostare dei suoni nello spazio tramite l’operazione di Panning.